Respiro solo se tu di Jennifer Niven

“Ti adoro più delle caramelle mou al cioccolato, di Ariana Grande e dell’estate”

 

Claudine è la classica adolescente ingenua e sognatrice in procinto di cambiare città per andare al college. Ma, prima di tutto ci sono l’estate e le vacanze da passare con la BFF Saz con cui condivide tutto, festeggiando ogni prima volta, ogni momento importante della loro spensierata vita, su tutto la loro amicizia.

 

“Respiro solo se tu” di Jennifer Niven (DeA) è un romanzo per ragazzi ma è un libro caldo come l’estate dei diciotto anni, quelli del diploma alla High school di Mary Grove una piccola cittadina dell’Ohio.

 

Claudine e Saz hanno costruito un solido legame, outsider, quasi sorelle con un futuro lontano da lì come famose scrittrici.

 

Ma il diploma rappresenta un passaggio, un cambiamento fondamentale. Così i giorni che lo precedono sono destabilizzanti per Claudine e le sue solide basi vacillano.

 

I genitori si separano. Saz per la prima volta le nasconde “la sua prima volta”. Il sesso che fino ad allora era stato solo di chiacchiericcio tra amiche, di falsi miti e paure fuorvianti che in quel momento divide.

 

Arriva il momento del distacco e dell’improvviso cambio di programma.

 

Claudine parte per le vacanze con la mamma verso un’isola lungo la costa della Georgia dove risiedono radici famigliari traumatiche. Mamma e figlia in un luogo isolato, senza connessione, ognuna per conto proprio.

“L’estate risuona del ronzio costante delle cicale”

 

Un inizio di vacanza faticoso. Claudine cova rabbia che immerge nelle onde dell’oceano. L’incontro con Jeremiah, ragazzo genuino e diretto, le farà vivere un mese intenso e inaspettato.

 

Lunghe chiacchierate, botta e risposta, biciclettate con la bassa marea a vedere le stelle, le lucciole nel bosco, le dune, il nido delle tartarughe sulla spiaggia, a raccogliere piccoli tesori naturali.

 

Le nuove esperienze, i racconti del passato difficile di Jeremiah aiuteranno Claudine a ricostruire quel pavimento distrutto che le permette di sciogliere la rabbia e abbandonarsi alla sua “prima volta” con questo ragazzo scalzo, fatto di sole, di fango, ancorato al presente.

 

Il tatuaggio al polso di Jeremiah, un’ancora con la scritta Joy… lo scopo della vita, il traguardo della vacanza.

 

“C’è bellezza in ogni storia. E c’è una storia in ogni cosa”

 

Un fresco romanzo estivo che dura quanto il tempo di un amore estivo.

 

Monikat

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