Marco Cubeddu è un ex pompiere e nel suo nuovo romanzo racconta questo mondo fatto di eroi tra le fiamme, mostrando però al lettore la vita normale, quella in cui tornano ad essere persone comuni, con famiglie e problematiche del tutto simili a quelle di tutti noi.
Il protagonista di Un uomo in fiamme (Giunti) è Roberto Franzini: un pompiere depresso e senza troppa voglia di vivere. L’unica cosa che ancora lo tiene in piedi è il lavoro in caserma, anche se a stento rispetta le regole alle quali lui e i suoi colleghi devono sottostare.
Roberto vuole fare a modo suo, le imposizioni non gli sono mai piaciute e vivere senza gli sembra molto più interessante. I colleghi lo capiscono e cercano di tenerlo in riga e di aiutarlo, ma la sua dipendenza dall’alcol e la sua tendenza a isolarsi rendono questo compito molto arduo.
Solo poche volte riescono a intravedere un barlume di speranza nel suo cuore. E queste poche volte bastano per voler continuare a insistere e tentare di farlo cambiare. Perché quando è sul lavoro Roberto è un eroe, questo è innegabile ed evidente a tutti i suoi colleghi.
Dopo l’infanzia trascorsa a Genova, il protagonista di Un uomo in fiamme si trasferisce a Busalla coi suoi genitori. Non ha mai avuto un bel rapporto con il padre, anch’egli pompiere, che lo ha sempre denigrato e fatto sentire un inetto.
Suo padre è stato un eroe tra i pompieri della propria generazione e Roberto non vuole essere da meno. Con il susseguirsi delle pagine impariamo a conoscere il protagonista grazie ad alcuni capitoli in flashback, scoprendo che il suo carattere non è sempre stato così scontroso. Nel passato ha dovuto affrontare brutte esperienze che gli hanno fatto toccare il fondo e dal quale non è mai riuscito a risollevarsi, nemmeno con l’aiuto dei suoi compagni di squadra.
La vita dei pompieri sembra scorrere tra alti e bassi, tra salvataggi di gattini intrappolati e di ragazzini sul cornicione in cima a un palazzo, a volte un’alluvione o un incendio in un cassonetto. Ma poi ci sono quelle volte in cui i pompieri devono affrontare davvero le fiamme e le loro insidie per salvare vite umane, diventando i nostri eroi. Per farlo, devono superare loro stessi.
Sarà questo il destino di Roberto, superare i propri limiti, per sé stesso e per gli altri. Salvando le vite altrui riuscirà infine a salvare anche la propria. La sua avventura è destinata a rimanere nella storia dei pompieri per sempre.
Francesca Cornaggia
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